articoli di astrologia

il femminile in astrologia

Come Luna e Venere definiscono il nostro modo di essere donne.

Ho pubblicato su YouTube il video realizzato per la mia pagina Instagram in occasione della Festa della Donna dedicato al femminile in astrologia. Parliamo di “sessismo astrologico”, di complementarità e dei pianeti Luna e Venere che definiscono il nostro modo di essere donne.

Guarda il video.

il femminile in astrologia

Per esplorare le caratteristiche di Luna e Venere nel tuo cielo personale puoi richiedere l’interpretazione del tema natale.


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Cancro

Il Cancro è un segno cardinale d’acqua, legato a doppio filo con il mondo delle emozioni e dominato dalla Luna. È sentimentale, irrazionale, mutevole, delicato. Vibra ad ogni contatto, risuona ad ogni stimolo, si comporta proprio come l’acqua, che si increspa persino sotto il peso di una piuma. Vive intensamente ogni emozione e ogni evento lo investe in prima persona. Come la Luna risplende di notte, quando il mondo rallenta, la fatica finisce e si comincia a sognare. La fantasia è il regno segreto del Cancro, immaginazione, intuito, visione, fanno parte del suo approccio naturale alle cose, un approccio che mette sicuramente i primo piano i sentimenti piuttosto che la logica. Il Cancro è capace di attribuire un valore affettivo al più insignificante degli oggetti e a conservarlo nel tempo come il ricordo di un momento in cui ha sentito un’emozione, un palpito, un sospiro.  

Dire Cancro è dire bambino e ancora di più madre e bambino. Il grembo materno è il paradiso benessere a cui il Cancro vorrebbe sempre tornare, il nido caldo in cui sentirsi accolto e protetto, in cui nulla è dato da fare e tutto da ricevere. La dolce simbiosi che si instaura durante la gestazione e nei primi mesi di vita del neonato è la condizione di piacere ideale per i nativi del segno, uno stato di grazia che prosegue durante tutta l’infanzia e che fa dei cosiddetti “anni verdi” la stagione fondamentale della vita. Chiedi a un Cancro di parlarti di una cosa che faceva da bambino e subito lo vedrai socchiudere gli occhi, sorridere lieto, preso da incelabile nostalgia.

La sintonia con l’infanzia è così grande che il Cancro conserva anche da adulto lo sguardo puro del bambino e resta in contatto con il mondo della fantasia e dell’immaginazione, a cui attinge nel momento in cui la pressione del mondo esterno si fa troppo pesante per lui. Di riflesso, ama molto la casa e tende a ricreare anche nella sua casa adulta una stanza dei giochi, un angolo tutto suo, in cui rifugiarsi in compagnia delle sue piccole e magiche cose.

Se la Luna della persona collabora, quando diventa genitore il Cancro si dedica ai propri figli con passione e generosità, recuperando attraverso l’accudimento quella parte bambina che in fondo non ha mai lasciato andare. In genere, il legame con la famiglia d’origine resta solido per tutta la vita, i genitori sono amati e protetti e la madre resta il centro affettivo insuperabile della vita della persona, il cuore inossidabile della sua esistenza.

Da qui arriviamo alla grande ombra del segno che è senza dubbio l’attaccamento. Il legame con il materno è vissuto con tale trasporto che la morbosità è dietro l’angolo, se non viene adeguatamente neutralizzata da un padre presente e attivo. Edipo può dirne qualcosa. In ogni caso, l’emancipazione connessa alla crescita è particolarmente difficile e non sempre viene raggiunta dai nativi. Permane un desiderio di attenzione dagli altri, uno stato di ricezione passivo, in cui ci si aspetta di ricevere ciò che ci occorre, come da bambini ci si aspetta che arrivi la mamma con la merenda, la giacca perché si è alzato il vento, l’acqua dopo aver corso nel prato. Non accade a tutti ovviamente, ma pretendere dagli altri ciò di cui si ha bisogno è la deriva più probabile per chi nasce sotto questo segno, soprattutto se alla miscela zodiacale personale si uniscono altri segni particolarmente pigri o desiderosi di protagonismo. Del resto, lo stoico Saturno che fa tutto da solo e non chiede mai, è in esilio. Qui c’è la Luna, meravigliosa mentre risplende nella notte una luce che però ha prodotto il lavoro del Sole.

Quando vuole qualcosa, il Cancro sa mettere in campo una determinazione che sorprende chi pensa che la dolcezza rappresenti la totalità dell’orizzonte cancerino. A suo modo, usando le sue armi, il Cancro usa le chele per afferrare ciò che vuole e non lasciarlo andare più.  È vero che Marte, pianeta dell’azione diretta, è in caduta ma la volontà sa essere forte se lo stimolo è sufficientemente valido da resistere ai passaggi umorali. La famosa volubilità del Cancro è il riflesso di un sentire a cuore aperto tutto ciò che accade intorno, il pegno che paga chi come lui viene guidato più facilmente da un brivido lungo la schiena piuttosto che da un ragionamento a tavolino.


L’interpretazione del tema natale per il segno del Cancro

Il Cancro è tra i segni più in grado di apprezzare il valore dell’interpretazione del tema natale. Profondamente immerso nel suo mondo emotivo, a volte anche perduto in esso, il Cancro può trovare nella lettura della sua carta astrale le risposte in grado di placare le sue tempeste interiori, imparando a conoscersi meglio e a sentirsi più forte e più centrato.


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