articoli di astrologia

Cose belle che mi avete scritto

I vostri feedback all’interpretazione dei temi natali che avete richiesto per voi o per le vostre persone care.


Quando premo INVIO lì nella casella di posta elettronica è sempre un momento particolare. I vostri cieli, che ho avuto davanti agli occhi per ore, svaniscono via, lasciandomi per qualche secondo con un senso di vuoto rotondo, a forma di cerchio zodiacale. Le vostre Lune, le vostre Veneri, quella quadratura lì che so che vi causa pena, quel progetto del Sole tanto difficile da perseguire, tornano a voi, cui legittimamente appartengono.

Immagino le pagine che ho scritto per voi percorrere velocissime tunnel neri come il cielo, attraversare l’Italia, travalicare zone rosse e zona gialle e raggiungervi là dove siete. In ufficio, dove magari non potete leggerle. Al parco con i vostri figli, dove l’altalena chiama. In macchina, mentre lo smartphone è in borsa. Mi raccontate di letture ardentemente rimandate alla sera, di momenti pregustati per l’intero pomeriggio per poter arrivare a tuffarvi finalmente sole in quello che a tutti gli effetti è il vostro racconto personale.

Quando mi scrivete Grazie mi emoziono sempre. Perché ho la sensazione di essere io quella che ha ricevuto qualcosa di prezioso. La vostra fiducia innanzitutto, la vostra verità, l’emozione per il viaggio intimo che abbiamo fatto insieme.

In questa piccola carrellata ho raccolto i messaggi più significativi che ho ricevuto da voi che avete richiesto l’interpretazione del tema natale e che condivido con il cuore pieno di gratitudine.

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5 idee regalo per il segno dell’Acquario

Cosa regalare a Natale alla tua persona dell’Acquario

1- Ah, l’inafferrabile Acquario, piena di interessi e di sorprese! Solo tu conosci la tua Acquario e sai se è più del tipo “socio-tecnologica” o “impegnata e green”. Per la prima, suggeriamo un gioco da tavola, per quando sarà possibile riunire di nuovo gli amici attorno a un tavolo: il sempreverde Trivial Pursuit, il gioco più adatto a solleticare i suoi molteplici interessi.

2- Una shopper astrologica “definizionesegni” può piacere un sacco alla tua Acquario, che apprezzerà la descrizione di persona innovativa, fuori dagli schemi e piena di contraddizioni! Disponibile in colore bianco o nero, la shopper potrà essere il suo accessorio preferito per il 2021.

3- Un set di prodotti @nudo.naturemade, il nuovo brand di articoli per la cura della persona 100% green, concepito attorno al concetto di sostenibilità e rispetto del naturale, dal packaging ai materiali. Spazzolini da denti in bambù, salviette rimuovitrucco in cotone organico… Questa linea è l’ideale per la tua Acquario che desidera compiere gesti concreti per il benessere collettivo e la tutela del pianeta Terra.

4- L’Acquario è in grande connessione con il nuovo e quindi con il mondo della tecnologia. Sarà felice di ricevere un accessorio tecnologico come ad esempio Power bank per il suo smartphone, per non restare senza energia durante le sue elettriche giornate.

5- L’interpretazione del tema natale è il regalo astrologico che la tua Acquario non si aspetta ma che può davvero catturare la sua mente attraverso l’analisi della sua eclettica personalità e dei suoi tanti aspetti. Leggendo il racconto delle energie in gioco nel suo cielo personale, potrà riflettere sulle dinamiche dei suoi comportamenti e dei suoi sentimenti e conoscersi meglio. 



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5 idee regalo per il segno della Vergine


Cosa regalare a Natale alla tua persona della Vergine

1- Con la Vergine, andate sempre sul sicuro con un’agenda. Lei ne avrà già presa una ovviamente (sempre la stessa, anno dopo anno, di cui apprezza l’impaginazione e il giusto prezzo). Ma non ci sono limiti al genere di dati che la Vergine può avere bisogno di categorizzare. Impegni di lavoro, impegni familiari, impegni personali che non rientrano nelle categorie precedenti e per questo necessitano di un’agenda a parte. Quelle di @mrwonderful offrono spunti grafici deliziosi e una copertina motivazionale che non può che farle bene.

2- Se la tua amica è spiritosa (giuro che esistono Vergine spiritose), potrà apprezzare anche la shopper astrologica “vorrei smettere di criticarvi ma sono della Vergine” per scusarsi con il mondo di tutte le volte in cui ha detto “te l’avevo detto”.

3- Dentro ogni Vergine abita una english lady che non potrà non amare un libro di letteratura anglosassone della @casa_editrice_flowered. Curatissimi nell’impaginazione e nella traduzione, raccolgono il meglio della produzione saggistica e letteraria inglese e potranno aiutarla a rilassarsi e a lasciar andare la mente, che non è certo cosa facile per lei.

4- Un’altra idea per la tua Vergine potrebbe essere un organizer da scrivania, per tenere tutto in ordine mentre lavora o mentre studia. Ce ne sono di ogni materiale e colore ma con lei non bisogna dimenticare la funzionalità.

5- Essendo la tua Vergine una che tende all’analisi, apprezzerà l’interpretazione astrologica scritta del suo tema natale perché potrà mettere a fuoco aspetti della sua personalità sui quali si interroga da sempre. Sarà bello per lei comprendere il valore della sua unicità come persona e come amica.


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Cancro

Il Cancro è un segno cardinale d’acqua, legato a doppio filo con il mondo delle emozioni e dominato dalla Luna. È sentimentale, irrazionale, mutevole, delicato. Vibra ad ogni contatto, risuona ad ogni stimolo, si comporta proprio come l’acqua, che si increspa persino sotto il peso di una piuma. Vive intensamente ogni emozione e ogni evento lo investe in prima persona. Come la Luna risplende di notte, quando il mondo rallenta, la fatica finisce e si comincia a sognare. La fantasia è il regno segreto del Cancro, immaginazione, intuito, visione, fanno parte del suo approccio naturale alle cose, un approccio che mette sicuramente i primo piano i sentimenti piuttosto che la logica. Il Cancro è capace di attribuire un valore affettivo al più insignificante degli oggetti e a conservarlo nel tempo come il ricordo di un momento in cui ha sentito un’emozione, un palpito, un sospiro.  

Dire Cancro è dire bambino e ancora di più madre e bambino. Il grembo materno è il paradiso benessere a cui il Cancro vorrebbe sempre tornare, il nido caldo in cui sentirsi accolto e protetto, in cui nulla è dato da fare e tutto da ricevere. La dolce simbiosi che si instaura durante la gestazione e nei primi mesi di vita del neonato è la condizione di piacere ideale per i nativi del segno, uno stato di grazia che prosegue durante tutta l’infanzia e che fa dei cosiddetti “anni verdi” la stagione fondamentale della vita. Chiedi a un Cancro di parlarti di una cosa che faceva da bambino e subito lo vedrai socchiudere gli occhi, sorridere lieto, preso da incelabile nostalgia.

La sintonia con l’infanzia è così grande che il Cancro conserva anche da adulto lo sguardo puro del bambino e resta in contatto con il mondo della fantasia e dell’immaginazione, a cui attinge nel momento in cui la pressione del mondo esterno si fa troppo pesante per lui. Di riflesso, ama molto la casa e tende a ricreare anche nella sua casa adulta una stanza dei giochi, un angolo tutto suo, in cui rifugiarsi in compagnia delle sue piccole e magiche cose.

Se la Luna della persona collabora, quando diventa genitore il Cancro si dedica ai propri figli con passione e generosità, recuperando attraverso l’accudimento quella parte bambina che in fondo non ha mai lasciato andare. In genere, il legame con la famiglia d’origine resta solido per tutta la vita, i genitori sono amati e protetti e la madre resta il centro affettivo insuperabile della vita della persona, il cuore inossidabile della sua esistenza.

Da qui arriviamo alla grande ombra del segno che è senza dubbio l’attaccamento. Il legame con il materno è vissuto con tale trasporto che la morbosità è dietro l’angolo, se non viene adeguatamente neutralizzata da un padre presente e attivo. Edipo può dirne qualcosa. In ogni caso, l’emancipazione connessa alla crescita è particolarmente difficile e non sempre viene raggiunta dai nativi. Permane un desiderio di attenzione dagli altri, uno stato di ricezione passivo, in cui ci si aspetta di ricevere ciò che ci occorre, come da bambini ci si aspetta che arrivi la mamma con la merenda, la giacca perché si è alzato il vento, l’acqua dopo aver corso nel prato. Non accade a tutti ovviamente, ma pretendere dagli altri ciò di cui si ha bisogno è la deriva più probabile per chi nasce sotto questo segno, soprattutto se alla miscela zodiacale personale si uniscono altri segni particolarmente pigri o desiderosi di protagonismo. Del resto, lo stoico Saturno che fa tutto da solo e non chiede mai, è in esilio. Qui c’è la Luna, meravigliosa mentre risplende nella notte una luce che però ha prodotto il lavoro del Sole.

Quando vuole qualcosa, il Cancro sa mettere in campo una determinazione che sorprende chi pensa che la dolcezza rappresenti la totalità dell’orizzonte cancerino. A suo modo, usando le sue armi, il Cancro usa le chele per afferrare ciò che vuole e non lasciarlo andare più.  È vero che Marte, pianeta dell’azione diretta, è in caduta ma la volontà sa essere forte se lo stimolo è sufficientemente valido da resistere ai passaggi umorali. La famosa volubilità del Cancro è il riflesso di un sentire a cuore aperto tutto ciò che accade intorno, il pegno che paga chi come lui viene guidato più facilmente da un brivido lungo la schiena piuttosto che da un ragionamento a tavolino.


L’interpretazione del tema natale per il segno del Cancro

Il Cancro è tra i segni più in grado di apprezzare il valore dell’interpretazione del tema natale. Profondamente immerso nel suo mondo emotivo, a volte anche perduto in esso, il Cancro può trovare nella lettura della sua carta astrale le risposte in grado di placare le sue tempeste interiori, imparando a conoscersi meglio e a sentirsi più forte e più centrato.


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gemelli

I Gemelli sono il segno d’Aria di primavera, dominato da Mercurio. L’elemento Aria si esprime in loro attraverso la mobilità delle idee, la vocazione alla comunicazione e alla parola, la socialità disinvolta e naturale. In questo momento dell’anno, il grano flirta con il Sole, è un periodo luminoso, spensierato, in cui la natura fa mostra di sé attraverso una gran varietà di colori, forme e profumi. Con la stessa velocità con cui l’insetto, volando, succhia il nettare da un fiore per poi rivolgersi a un altro, i Gemelli si avvicinano alle cose, ne carpiscono ciò che serve loro e se ne allontanano, senza attaccamento, senza affezionarsi a un fiore piuttosto che a un altro.

I Gemelli sono aperti a ciò che gira loro intorno, flirtano con le idee e con le esperienze. Non si trascinano dietro scie sentimentali perché ciò che li muove è la curiosità, il desiderio di accrescimento della loro esperienza del mondo. I mille interessi che li coinvolgono, le tante conoscenze che i Gemelli stringono nella vita sono il segno di un eclettismo che non conosce confini e che li porta a essere le brillanti personalità ricche di contraddizioni che tutti conosciamo.

I Gemelli sono acuti, sagaci, perspicaci, furbi. Colgono al volo le allusioni, captano al volo le situazioni, si sintonizzano sui canali dei diversi contesti che attraversano. Il pianeta della comunicazione Mercurio ha in Gemelli il suo domicilio diurno, mentre il domicilio notturno si trova in Vergine. In entrambi i segni, le facoltà intellettuali sono massimamente stimolate e la cerebralità, il pensiero, il ragionamento sono la modalità privilegiata per entrare in contatto con la realtà.

Ma il mondo dei Gemelli non ha nulla dell’ansia perfezionistica e moralistica delle Vergine e, da parte sua, la Vergine può solo sognare la scanzonata allegria che caratterizza i Gemelli. Il dibattito, il confronto delle opinioni è l’arena nella quale i Gemelli scaricano più spesso la loro aggressività, accendendosi di una verve polemica e critica che negli altri ambiti della loro vita resta in secondo piano, sovrastata da un atteggiamento generale che li porta a vivere in modalità distaccata, apparentemente scansa-problemi.

Come il Cancro non cessa mai di essere bambino, i Gemelli non smettono mai di essere adolescenti. Spesso conservano legami strettissimi con ciò che hanno vissuto in quel periodo e sono in grado di generare attorno a loro anche da adulti un’atmosfera da compagni di scuola, goliardica, spensierata, ironica. La simpatia e la comicità sono tra le qualità più apprezzate del segno, i Gemelli hanno una predisposizione genuina alla sdrammatizzazione che li rende spesso i componenti più popolari di una comitiva, gli amici più ricercati, quelli che salvano la serata e che, se mancano, si fanno sentire.

L’ironia, spesso sarcastica, a volte “cattivella” e politicamente scorretta, è anche il modo che hanno escogitato per proteggersi dalla potenza delle emozioni più profonde, di fronte alle quali si sentono destabilizzati, esposti, come privati del loro guscio naturale. I sentimenti sono un terreno vischioso dal quale tendono a ritrarsi, preferendo la scorciatoia dell’irriverenza. Ridere del solenne, dissacrando tutto ciò che commuove la maggior parte della gente, è uno dei talenti più autentici del segno, oltre che un’eccellente tecnica di difesa dal coinvolgimento emotivo.

La disinvoltura sociale dei Gemelli è paragonabile a quella della Bilancia, altro segno di Aria, sebbene i fini siano profondamente diversi. Per la Bilancia è fondamentale stare bene, nutrendo il suo spirito attraverso i piaceri dell’arte, della bellezza, della cultura e perseguendo un’ideale di armonia tra gli uomini, il benessere della sua cerchia di prescelti. I Gemelli lavorano per loro stessi, con l’obiettivo di crescere socialmente, di acquisire uno status più elevato, di migliorare la loro posizione, anche agli occhi degli altri. C’è la necessità di essere riconosciuti nel proprio valore, di fare un passo avanti, più spesso in alto nella scala sociale. Per questo non sono troppo selettivi nelle conoscenze, perché tutti possono insegnare qualcosa e tutti possono tornare utili alla loro causa.

E qui arriviamo alla grande ombra del segno. Più che la tanto citata superficialità del segno, l’ombra del segno risiede proprio nell’estenuante lavoro che ogni Gemelli si auto-assegna sulla ricerca della propria identità. Come l’adolescente che Mercurio simboleggia, i Gemelli non sanno ancora chi sono e trascorrono praticamente tutta la vita a scoprirlo. Il loro eclettismo è figlio dell’insicurezza e fratello della moltitudine di possibilità che vedono intorno a loro, persone che possono diventare, obiettivi che possono raggiungere, qualità che possono conquistare.

Il tema della crescita personale accomuna di tutti i segni mobili (Vergine, Sagittario e Pesci), ma nel caso dei Gemelli questa ricerca dell’identità è strutturale, essenziale ed è il cuore della loro ossessione. È questo che li spinge a gettarsi sempre in nuove esperienze e ad avvicinarsi a tante persone, privilegiando quelle che ritengono più avanti di loro nel processo di maturazione, per carpirne i segreti, assorbirne i modelli, impararne i movimenti. I Gemelli sono costantemente di fronte a un abisso che è l’abisso dell’identità, di quel Plutone che proprio nel segno dei Gemelli si esalta e depone in loro, nascosto ma attivissimo, un nucleo desiderante che vuole di più e vuole di meglio. Il desiderio di competere, vincere, acquisire potere, filtrato dall’elemento Aria che trova la via provvidenziale della leggerezza per abbassare la temperatura interiore. La stessa miracolosa leggerezza tanto necessaria all’equilibrio dello zodiaco, la risata liberatoria dell’universo di fronte alla complessità della vita di cui tutti, in qualche misura, abbiamo bisogno.


L’interpretazione del tema natale per i Gemelli

I Gemelli sono un segno che pensa molto ma non frequenta con facilità i territori del sentimento. L’introspezione prende più spesso la forma dell’irrequietezza, della ricerca spasmodica di stimoli e ispirazioni che provengono “fuori da sè”. L’interpretazione del tema natale può aiutare i nativi del segno a dare un nome a questa irrequietezza e a mettere a fuoco i punti fondamentali di una personalità sempre mobile e in costruzione.



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le Case astrologiche

Cosa significano le Case nel tema natale

Le Case astrologiche rappresentano in un tema natale gli argomenti fondamentali della vita, gli ambiti esistenziali comuni a tutti noi, come la famiglia, il lavoro, gli studi, le relazioni. Le Case sono raffigurate nel tema natale come 12 spicchi, 12 fette della grande torta della vita. Nei loro significati simbolici, seguono l’ordine dei 12 segni zodiacali, in un gioco di rispecchiamenti che vede la Casa raccogliere i tratti più significativi del segno corrispondente.

La prima Casa raccoglie in sé i valori del primo segno zodiacale, l’Ariete. La seconda Casa raccoglie in sé i valori del secondo segno zodiacale, il Toro. E via dicendo fino alla Dodicesima Casa, legata ai Pesci. Nella prima Casa, quindi, ci sarà accento sull’io, protagonismo, voglia di affermarsi e vitalità. Nella seconda Casa incontreremo la concretezza dei beni materiali cari al Toro, nella terza Casa il mondo sociale dei Gemelli, nella quarta Casa il mondo della casa e della famiglia del Cancro.

Quando un pianeta si trova in una Casa, la sua energia si esprime nel settore della vita che la Casa rappresenta. Lì principalmente noi incontreremo il pianeta. Se, semplificando un poco, ho Marte in settima Casa significherà che il mio desiderio di affermazione si manifesterà nell’incontro con l’altro e nella relazione a due. Se il mio Marte è in quarta Casa, allora sarà la famiglia d’origine il settore investito dalla carica marziana.

Non dimentichiamo poi che ogni Casa, oltre alla corrispondenza simbolica che abbiamo citato prima (Ariete=prima Casa), cade in ogni tema natale sotto un segno specifico (ad esempio la mia prima Casa è in Sagittario), un ulteriore elemento che contribuisce a definire come ci comporteremo in quello specifico settore della nostra vita.

In alcuni temi natali, molti pianeti si affollano in una Casa, si chiama stellium. Significa che quell’ambito sarà particolarmente significativo per la persona, generando dinamiche più o meno facili da gestire a seconda degli aspetti che i pianeti presenti nella Casa formeranno con gli altri pianeti collocati nelle altre Case.

I grandi temi della vita

Nei loro aspetti, ossia nei rapporti tra loro, le case ripropongono la conflittualità dei grandi temi della nostra vita. Il conflitto integrazione/emarginazione, per esempio, rappresentato sull’asse Casa sesta/Casa dodicesima oppure quello tra indipendenza e legame familiare, rinvenibile sull’asse Casa quarta/Casa decima. Queste opposizioni sono presenti strutturalmente in tutti i cerchi zodiacali (la quarta Casa è sempre opposta alla decima in ogni cerchio) ma in un tema natale esse possono essere vivificate dalla presenza di pianeti, che vanno ad “accendere” quell’argomento della nostra vita, oppure restare neutrali, in assenza di pianeti o di aspetti significativi.

Dal mio punto di vista, le Case sono il vero scrigno del sapere astrologico. Conoscerle e comprenderne gli aspetti significa decodificare il messaggio scritto nel nostro tema natale e fare un passo in avanti nella consapevolezza delle risorse a nostra disposizione e di ciò che possiamo fare per raggiungere la realizzazione interiore.

Questo è il senso dell’interpretazione del tema natale, e ciò che mi fa credere ogni giorno di più che guardare il cielo è guardarsi dentro.


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pesci

Ciao Pesci, eccoci arrivati a voi.
Devo dirvi che alle volte, quando vi sono accanto, sento pian piano affiorare dalla terra una nebbia bianca, soffice, come un vapore tiepido d’acqua, che tutto avvolge e tutto scombina e che non mi fa ricordare più di che cosa stavo parlando. Io, Vergine con Mercurio in Vergine, faccio una certa fatica a sintonizzarmi con la modalità del pensiero Pesci, questo essere senza categorie, questo volteggiare delle idee, a ritmo lento, così personale, così soggettivo, così originale. Ma, quando ci riesco, capisco nettamente perché vi chiamano il segno dell’infinito.

I Pesci sono un segno d’Acqua, mobile. Si trovano alla fine dell’inverno e alla fine dello zodiaco. Uniscono la mobilità tipica dei segni situati alla fine delle stagioni con l’inafferrabile intensità emotiva dell’elemento Acqua, che tutto sente e tutto riverbera. E lo portano all’estremo. Il mondo interiore dei Pesci è un oceano profondissimo e imprevedibile, grandiose tempeste lo agitano e caldi venti lo animano, senza sosta, senza bonaccia. Impossibile tracciare una mappa perché anche i punti cardinali mutano, al mutar del giorno e della luce. Le regole di navigazione qui non valgono più. Per questo i Pesci sono tra i segni che più hanno bisogno di una loro via personale per stare al mondo. Non è per loro seguire le regole, loro non sono mica Vergini, per citare il segno all’opposto, che edificano sulle norme tutta la loro struttura vitale.

Per estensione, in un tema natale, la casa dei Pesci (casa dodicesima) è la casa dove troviamo tutte le esperienze che sono rimaste fuori dalle altre case, il diverso, l’ignoto, l’alternativo. Tutto ciò che – in modo miope – chiamiamo follia perché non si adatta allo schema condiviso. Un pianeta messo qui (o il Sole come estremo caso), ci sprona a trovare una via personale, alternativa, diversa per essere completi.

Per comprendere meglio, andiamo a guardare chi abita il segno dei Pesci e siccome stiamo parlando di un segno che fa dell’originalità uno dei suoi tratti più caratterizzanti, cominciamo dalle assenze, che pesano a volte come e più delle presenze. Il lucido Mercurio è in esilio, lontanissimo, dall’altro capo del cerchio, a casa della Vergine. Qui dai Pesci, quindi, niente ragionamenti, niente acumi, niente analisi. Si va con altri occhi, si procede con altri lumi. Si sente, innanzitutto. Si intuisce, si presagisce, si teme, si aspetta, si sospira, si desidera. Si immagina, tantissimo. Si sogna. Ci si abbandona a un’idea, a una visione, a una suggestione del momento. Che se poi domani cambia, pazienza.

Riprendendo la parabola del grano che ci accompagna durante questi articoli dedicati ai segni zodiacali, sotto il segno dei Pesci troviamo il chicco ancora sottoterra ma già immerso nella visione della primavera, una primavera che ancora non esiste ma che il grano immagina appena oltre, una nuova vita che sente prima di vederla, in preparazione dell’energia che la forza esplosiva dell’Ariete trasformerà nel germoglio nuovo.

Sul trono dei Pesci troviamo Nettuno, pianeta lento, signore della visione e del sogno e di tutto ciò che è fuga dalla realtà concreta. Nettuno esprime energie di creatività e trasformazione, extra razionali ed extra terrene. Nettuno è musica, soprattutto, ed arte in generale, intesa come la intendevano i Romantici dell’Ottocento, come fuga dalla realtà ed espressione di un inconscio che non possiamo conoscere ma solo tratteggiare, di cui seguire l’ombra, l’apparizione, la suggestione di un attimo che scappa via. Nettuno è evanescente. Non è qui e ora, è Sempre oppure Mai. Oppure Altrove. Non è Urano che spariglia le carte con il lampo di azione necessario. Non è Marte che sfodera la spada per affermare la sua forza sulla scena. È una energia profonda e in continua mutazione, che fa della “non definizione” una delle sue maggiori risorse.

Accanto a Nettuno, nei Pesci troviamo Giove. Ecco spiegati i tanti Pesci che non somigliano a queste creature eteree e spirituali ma mantengono un filo robusto con la terra e con i suoi piaceri più umani. Ma il Giove dei Pesci non è il Giove del Sagittario, che fa bisboccia con gli amici e alza la voce in trattoria, è un Giove di ricerca spirituale e di abbandono ai piaceri che più sono in grado di connettere l’uomo all’universo, come l’erotismo e il desiderio.

L’amore è il grande mondo dei Pesci, la dimensione dove sogno e realtà si incontrano e dove cura, accoglienza e unione degli spiriti possono sperare di realizzarsi. Una Venere in Pesci nel tema natale vuole romanticismo e passione, condivisione e libertà, tutto e il contrario di tutto. Non è detto che sarà stabile e fedele ma coinvolta sì, sempre. La sua unica costante sarà l’inesauribile capacità di generare emozioni.


L’interpretazione del tema natale per il segno dei Pesci

I Pesci si tuffano nell’interpretazione del tema natale con la profondità e l’abbandono che solo loro riescono a mettere in campo quando si tratta di emozioni e di esplorazione del sé interiore. Non c’è molto altro da dire su quanto l’analisi del tema natale sia un’esperienza adatta e nutriente per questo segno così portato per il pensiero simbolico e per la lingua delle emozioni.


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acquario

Eccoci a parlare dell’Acquario, segno di Aria d’inverno. L’Acquario è un segno fisso, significa che nasce nel cuore di una stagione, l’inverno, e porta con sè più marcatamente le caratteristiche del suo elemento. Queste sono essenzialmente la leggerezza, l’attitudine alla comunicazione e alla condivisione, un approccio dinamico all’esistenza e alle sue regole.

Il segno è dominato da Urano e da Saturno. Urano è il pianeta del fare, del cambiamento, delle rivoluzioni, del nuovo ordine. È un pianeta dall’energia molto potente, che si esprime spesso in modo brusco, concreto, trasformativo. Urano arriva e spazza via, senza pensare, senza trattenere, non agisce per principio né per sentimento ma fa ciò che serve, in chiave utilitaristica, con velocità elettrica, con inventiva opportunista, che coglie la potenzialità e la fa subito occasione, bottino personale, conquista del momento. Saturno, che avevamo già incontrato nella terra solida del Capricorno, si associa all’energia di Urano ponendo un ulteriore accento sulla eliminazione del superfluo, di ciò che intralcia il cammino verso il futuro, siano essi legami, opinioni, sentimenti, persone.

I nativi del segno sono persone dinamiche e autonome, capaci di costruire e demolire al tempo stesso, che vivono le contraddizioni con disinvoltura, come una cosa inevitabile e naturale. Sfuggono alle definizioni, alle convenzioni e al pre-costituito e manifestano un’attrazione irresistibile per le novità e per tutto ciò che porta un nuovo ordine nella realtà, spesso mai perseguito prima. L’Acquario è mosso da un ideale nuovo, autoprodotto, individuale, potenzialmente condivisibile con il resto dell’umanità ma che non punta a imporsi né a codificarsi. Lui esplora, inventa, rimescola, non si fossilizza mai su un’idea o su un assunto ma resta aperto, vigile, pronto a captare stimoli e influssi nuovi che saprà poi sviluppare senza paura, senza esitazione, senza timore del giudizio degli altri. Gli Acquario sono infatti spesso delle “pecore nere” all’interno del loro gruppo, non temono di esprimere la loro alterità attraverso abiti eccentrici, spesso fuori dalla moda, o abitudini insolite. Il conformismo non fa per loro e anzi rappresenta uno dei loro peggiori incubi.

Come sempre, per comprendere un segno è utile osservare il suo segno opposto, in questo caso il Leone. Tutto ciò che dall’altra parte del cerchio zodiacale è patriarcale, rigido, autoritario, qui è fluido, mutevole, slegato da ogni forma di solennità. Se lì c’è onore, lealtà, passione qui c’è individualismo, disinvoltura, avventura.

L’Acquario è il vero spirito libero dello zodiaco, colui che più incarna la spinta verso la libertà dell’elemento Aria. A differenza dei Gemelli, che vivono alla costante ricerca di input e ispirazioni da fare propri per crescere e migliorare (Gemelli=adolescenza), e della Bilancia, che ha sempre bisogno dell’altro per attivare la sua essenza, l’Acquario è mosso da un autentico amore per l’autonomia e l’indipendenza, per un “fare e pensare da sé” tutto saturnino, che guarda al resto del mondo con vero interesse ma con altrettanto distacco.

Ecco perché dell’Acquario si sottolinea spesso l’insofferenza ai legami, alle relazioni che rappresentano una limitazione alla sua fame di azione e di novità. Una Venere in Acquario può spesso indicare in un tema natale il rifuggire dai ruoli tradizionali e dalle istituzioni sociali come il matrimonio. La Venere in Acquario è la Venere della comune hippy, della sessualità libera e senza regole, priva di ogni senso di possesso, di gelosia, perché priva di ogni visceralità. Va da sé che l’obiettivo del segno non è quasi mai, a meno di forti valori lunari o venusiani nel tema, il mettere su casa e costruire una famiglia. Il gruppo d’appartenenza passa presto dall’essere quello della famiglia di origine a un gruppo elettivo, scelto in base alle affinità di interessi e di obiettivi che il soggetto vive in quel momento.

L’amicizia è il sentimento nel quale l’Acquario esprime meglio la sua affettività e nel quale le sue qualità possono essere più facilmente apprezzate. A patto di non chiedergli ciò che non può dare, ossia prove di lealtà assoluta e sacrifici troppo limitanti, è il migliore amico che si possa desiderare: nessuno come lui sa infatti donare condivisione senza prevaricazione e solidarietà nel rispetto dello spazio altrui, condite da una leggerezza di spirito che solo l’Aria sa.


L’interpretazione del tema natale per il segno dell’Acquario

L’Acquario è un segno dinamico e aperto. Molti Acquario, quindi, potrebbero essere interessati all’interpretazione del tema natale anche solo per curiosità, per ampliare i lori già vastissimi interessi salvo poi restare intimamente colpiti da uno strumento, il tema natale appunto, che offre loro l’occasione di pensarsi in modo diverso, da un punto di vista ravvicinato e intimo, descrittivo ma allo stesso tempo così aperto alle possibilità e alla libertà di agire nella nostra vita quotidiana.


Guarda un video sull’Acquario


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scorpione

Per prima cosa, lo Scorpione è intelligente. Metto al primo posto questa caratteristica perché l’aspetto cerebrale caratterizza tantissimo il segno ed è la premessa fondamentale di tutte le qualità successive, che lo rendono il famelico e magnetico segno che tutti conosciamo. Senza questa intelligenza dietro, senza questo spessore, le sue caratteristiche sarebbero probabilmente estremismi socialmente inaccettabili, anziché preziose espressioni di un’interiorità ricca e profonda.

La mente dello Scorpione è acuta, perspicace, rapida, curiosa. In quanto segno d’acqua, ha uno speciale dono per l’intuizione e possiede la capacità di captare un evento o un’emozione semplicemente fiutandola nell’aria o sentendola nella pelle. Tutto questo è reso ancora più intenso dai poteri di Mercurio, pianeta del ragionamento, che nello Scorpione si trova esaltato. Ricorderete che quando un pianeta è esaltato vuol dire che in un dato segno esso strafà, che la sua energia non trova ostacoli e si esprime in modo intensissimo e quindi spesso eccessivo. Mercurio, domiciliato in Vergine e in Gemelli, trova nello Scorpione il segno ideale per estremizzare la sua pulsione cerebrale, rendendo i nativi del segno dei veri stra-pensatori, dei compulsivi del pensiero.

Ecco che l’intelligenza diventa scandaglio indagatore e l’acume si trasforma in rovello ossessivo. Lo Scorpione ha sempre un’ossessione con sé, si potrebbe dire che “se ne prende cura” come si fa con un animale domestico, gli dà da mangiare più volte al giorno, se la tiene accanto sul divano davanti alla tv, fa ruotare la sua vita intorno ad essa. Ossessioni alimentari, ossessioni legate al potere, ossessioni erotiche o professionali possono condizionare l’intera esistenza di un Scorpione, espressione di un’esigenza di controllo della realtà che corrisponde a sua volta al bisogno di tenere a bada una materia incandescente, un’interiorità da domare costantemente con la forza della mente.

Il pianeta che trasforma tutto questo pensare in magma ribollente è Plutone, signore del segno (domicilio). Plutone è uno strano pianeta, da una parte c’è dibattito intorno al fatto che lo sia davvero, dall’altro è innegabile che sia il più lontano dal Sole e sia dunque privato di quel fondamentale contributo di luce e positività che è la grande mancanza del segno. Plutone è il pianeta del profondo, della morte e dell’inconscio, di riflesso il mondo dello Scorpione è difficile, complesso, fondamentale oscuro. Intriso nell’archetipo del segno c’è il concetto di lotta, di superamento della sfida e di morte, intesa come fine di un assetto energetico e inizio di un nuovo ciclo. Richiamando la parabola del grano che sempre ci accompagna in questi articoli di approfondimento, vediamo sotto il segno dello Scorpione il chicco del grano affondare nel terreno, sprofondare sottoterra, come sepolto, in attesa di una nuova germinazione e di un nuovo inizio.

Rispetto agli altri grandi forti dello zodiaco (segni fissi come Toro e Leone), lo Scorpione non è maestro di leadership – perché non ama esporsi – né di resistenza – perché non è troppo paziente – ma esprime la sua forza nel coraggio di guardare in faccia i più terribili mostri e nel tuffarsi in quell’abisso nero che pochi osano avvicinare. È proprio lì sotto, invece, a contatto con emozioni urticanti e vischiose, nascoste e spaventose, che lo Scorpione va ad attingere per rigenerare la sua forza. Ecco che nei momenti più drammaticamente spietati dell’esistenza, lo Scorpione tira fuori il meglio di sé, come se traesse dal peggio della vita la sua migliore energia, come se quel plasma nero gli fosse necessario per riattivare il suo circuito energetico. La persona si chiude nel suo dolore, del quale si ammanta e si ciba per periodi di tempo che solo lui può determinare, per poi ritornare al mondo con i tagli guariti, le cicatrici cautelate, la resistenza rinnovata. Per questo, lo Scorpione è spesso associato all’uccello magico della fenice, che muore e risorge dalle proprie ceneri, dalle lacrime taumaturgiche, in grado di guarire i propri stessi feroci mali.

Viene da sé che in tutto questo ciclo di morte e trasfigurazione, questa parabola incessante di tenebra e luce, lo Scorpione non sia un segno facile da amare, a meno di non assecondare senza contestazioni le sue naturali ciclicità. Del resto, non c’è altro da fare. A meno di non voler vedersela con l’altro signore del segno ossia Marte, che attiverebbe tutte le sue doti di pianeta dell’affermazione, dell’aggressività e del conflitto per difendere il nativo. Lo Scorpione sa essere infatti feroce nella difesa dei suoi sistemi di pensiero e dei suoi spazi vitali. Se provocato, se spinto a uscire dalla sua roccia, se forzato a prendere una direzione che non vuole, lo Scorpione attacca, sfoderando armi tra le più affilate delle zodiaco. Se tradito, se ferito nel profondo, se disconosciuto nel suo ruolo, lo Scorpione uccide , usando tutto ciò che sa della vittima per annientarla in un gioco pre-meditato che prende il sapore della famosa vendetta del segno. Perdonare gli è difficile, perché il dono del suo amore è così raro e profondo che non può tollerare che vada perduto, così come non può tollerare che qualcun altro sia stato più astuto di lui nella manipolazione dei sentimenti, deriva di cui lui può essere maestro.

Con Marte in domicilio (a meno di particolare lesioni nel tema), lo Scorpione tende ad avere successo e a vivere secondo le sue regole, contando solo su stesso e sulla fedeltà di pochi eletti. Si afferma in modo naturale, senza gridarlo al mondo; non lo fa con la platealità del Leone, né con la fredda costanza del Capricorno, agisce piuttosto in segreto, mostrando il risultato finale piuttosto che la genesi di una strategia che ha creato, perfezionato e monitorato nel tempo, programmando ma anche improvvisando, sull’onda di un’istintualità che pure caratterizza fortemente il segno. L’elemento del brivido, infatti, dell’adrenalina dell’ultimo secondo è in linea con i tratti di un segno che ricerca un’atmosfera di forte intensità emotiva intorno a sé. Lo Scorpione non sa che farsene di serenità e malinconia, per citare due sentimenti dolcemente tiepidi, ai quali preferirà, per proseguire il parallelismo, ebbrezza e disperazione. Le tinte forti caratterizzano tutto il suo mondo, del quale veramente poco è dato conoscere all’esterno. La mente e soprattutto il cuore dello Scorpione sono scrigni quasi inaccessibili, a volte poco frequentati anche dai nativi stessi, che tendono ad avere nei confronti del sentimento un senso di pudore, di distacco precauzionale. Di fatto, tutto quello che accade dentro a uno Scorpione quasi sempre resta dentro a uno Scorpione e se mai egli vi mostrerà il suo lato debole, state certi che ne ha un altro ancora più segreto che non vi ha svelato.

Con estrema selettività, con profondo trasporto, con lealtà, lo Scorpione può amare. Sembra incredibile, dopo aver detto tutto questo, ma lo Scorpione può essere un partner appassionato, coinvolto e anche fedele se il partner e la relazione lo meritano. Non metterà mai il compagno nella condizione di sentirsi troppo importante né si lascerà rammollire da romanticherie e sentimentalismi. Ma metterà a disposizione la sua forza e il suo coraggio per sostenere il partner nella vita, gli donerà senza riserve la sua passione, anche in senso erotico, condividendo le straordinarie abilità della sua mente, a cominciare dalla capacità di trovare soluzioni e di reagire alle più estreme condizioni esistenziali.

Tenere il suo passo non è sempre facile, superare la diffidenza e le prove di merito che continuamente pone sul cammino del partner neppure, ma se il vostro legame è degno della sua lealtà, lo Scorpione non vi abbandonerà nel momento del bisogno né scambierà la profondità del suo sentimento per inseguire effimere distrazioni. In ultimo, non possiamo non citare il binomio Scorpione/sesso, fin troppo noto e frainteso, che vede parlare dei nativi del segno come di grandiosi campioni a letto. È certamente vero che lo Scorpione è un segno passionale e caldo ma è ancora più vero che il segno vive una particolare assonanza con l’argomento sesso, che non è quasi mai un argomento neutro per la persona ma sempre un tema “caldo”, attorno al quale si addensano emozioni contrastanti, sia che si tratti di maniaci dell’erotismo che di strenui promotori della castità.


L’interpretazione del tema natale per il segno dello Scorpione

Lo Scorpione ama l’abisso più di ogni cosa. Esplorare le ombre interiori, entrare in contatto con ciò che non conosce ancora di sé, andare in profondità. L’interpretazione del tema natale può dargli l’occasione di fare tutto questo portandolo a riflettere anche sui lati più luminosi del suo percorso.


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articoli di astrologia

bilancia

Per scrivere della Bilancia mi verrebbe di rifarmi la manicure, chè mentre digito su questa tastiera le unghie dovrebbero davvero presentarsi meglio. Anche l’outfit dovrebbe essere quello consono alla situazione e non certo un jeans/t-shirt a casaccio. Perché la Bilancia è il segno della bellezza e delle buone maniere e non ama affatto che si parli di lei in modo non appropriato.

Venere, pianeta dell’armonia, del piacere e della seduzione trova il suo domicilio diurno in Bilancia e questo comporta che le persone con il Sole in Bilancia tengono sempre molto a come appaiono. Ma la Venere della Bilancia non è la Venere del Toro, l’altro segno che ha Venere in domicilio notturno. Se nel Toro il pianeta esprime la sua carica in senso più naturale, più legato al corpo e ai suoi profani piaceri come il cibo e la sessualità, nella Bilancia gli stessi valori sono sublimati in una ricerca che è prima di tutto ideale, astratta, del pensiero, in linea con l’elemento aria cui appartiene il segno. Una Venere in Bilancia nel tema natale darà luogo a personalità naturalmente seduttive, che amano essere guardate e ammirate, per il loro aspetto e per il fascino che sprigionano. La seduzione è qui prima di tutto visiva, fatta di sguardi e sottintesi. L’aspetto carnale è del tutto secondario, sublimato in una dinamica di gioco al flirt che spesso diverte i nativi del segno più del sesso stesso.

Come il suo nome stesso racconta, l’equilibrio è il più importante obiettivo del segno, il valore verso cui tende in tutto ciò che fa. Equilibrio tra le diverse parti di sé, che esistono e vanno armonizzate, e soprattutto equilibrio nelle relazioni sociali, dove la Bilancia brilla per iniziative e savoir-faire. Il rapporto con l’altro, le amicizie, le alleanze di cuore e di interessi sono la specialità del segno che solitamente seleziona e raggruppa attorno a sé una rete di persone nella quale infonde le sue qualità migliori, costruendo nel tempo una popolarità raffinata, colta, tutta da ammirare.

Come forse saprete già, ogni segno, nel suo simbolo più puro, è la somma dei suoi pianeti in domicilio/esaltazione e di quelli in esilio/caduta, che costituiscono la miscela delle energie in gioco. Accanto al domicilio di Venere, nella Bilancia troviamo esaltato il grande vecchio dello zodiaco, Saturno, pianeta della ragione, della regola e del sacrificio. Saturno “raffredda” la temperatura sentimentale del segno, che non è certo tra i più espansivi dello zodiaco, portandolo a vivere i sentimenti attraverso un filtro razionale, un forte senso della forma e delle buone maniere che anche nei rapporti più intimi non attinge mai alle morbosità delle viscere (Plutone è in caduta) e che si sentirebbe a disagio di fronte a manifestazioni troppo esplicite e grossolane dei sentimenti.

Detto questo, la Bilancia è fatta per l’amore e sempre lo andrà ricercando, è per lei un vero e proprio orizzonte esistenziale, qualcosa a cui tende naturalmente. In coppia si impegnerà sempre a trovare il compromesso, il punto di equilibrio perfetto perchè la relazioni duri nel tempo. Il matrimonio è spesso tra i principali obiettivi del segno, la regolarizzazione formale dell’unione le darà quella etichetta sociale che le serve per sentirsi a posto, così come la casa comune diverrà lo spazio ideale per esercitare la sua grazia attraverso la cura dell’arredamento e le cortesie per gli ospiti in visita.

Sempre grazie a Saturno, la Bilancia ha molto a cuore il valore della giustizia e dell’onestà (ci avete mai fatto caso che il simbolo della bilancia si trova anche nei tribunali?), il mondo del segno è in affinità con il concetto di giudizio, di morale, di regola, seppur sempre virati nella direzione della pace sociale e della ricerca del buono per tutti. Il conflitto, lo scontro, la sopraffazione del forte sul debole sono valori del tutto estranei alla Bilancia (Marte è in esilio) e anzi combattuti da molti nativi del segno.

La corrispondenza tra Bilancia e grano, ossia la parabola che vede corrispondere ogni segno a un preciso momento del ciclo annuale del grano, vede in questa stagione il chicco alla grande prova di selezione per il futuro. Dopo essere stato accuratamente conservato per i tempi bui nel mese della Vergine, ecco che ora il chicco viene sottoposto all’attento vaglio della Bilancia, al controllo di qualità finalizzato a selezionare i migliori, i più meritevoli di essere seminati e dare seguito a un nuovo raccolto.

L’irrigidirsi nella difesa della forma e dell’apparire, l’isolamento elettivo in una torre d’avorio accessibile solo a pochissimi, lo scollamento dalla vita pratica, fatta di cose semplici, prosaiche, anche sgradevoli sono i rischi di tanta raffinatezza e tanta selettività. Ma certo, una Bilancia vi risponderebbe che bisogna pur sacrificare qualcosa, per avere il meglio 🙂



L’interpretazione del tema natale per il segno della Bilancia

La Bilancia è sempre in cerca di equilibrio, sia nelle relazioni con le persone che la circondano sia con sé stessa. In essa troviamo il domicilio di Venere, è vero, ma anche l’esaltazione di Saturno e quindi della razionalità e del controllo. L’interpretazione del tema natale può essere per lei l’occasione per riflettere su sé stessa e prendere contatto con le parti più sconosciute di sé, comprese quelle emozioni segrete e “scomode” dalle quali tende a tenersi alla larga ma che possono contenere una grande verità.


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