articoli di astrologia

Il Progetto del Sole #2

La Casa del Sole

Abbiamo visto nella parte 1 dell’articolo dedicato al Progetto del Sole quanto sia importante l’indicazione offerta dalla Casa astrologica in cui troviamo il Sole all’interno del nostro tema natale. Questa indicazione completa e concretizza la fondamentale direzione data dalla missione astrologica del nostro segno zodiacale, che accomuna a un primo livello tutte le persone nate sotto lo stesso segno.

Di seguito, vi racconto i significati che possiamo attribuire alla Casa in cui si trova il Sole per comprendere meglio il Progetto del nostro Sole.

Sole in Casa prima, Casa dell’Ariete

L’accento è sul sé e sulla realizzazione del suo essere come singolo. Se il Sole si trova in questa Casa, avremo personalità spiccate, molto concentrate su loro stesse, impegnate a realizzare e sentire sé stesse. Per queste persone sarà importante vivere a modo loro e spiccare nel loro ambiente, primeggiando se possibile. Faranno una certa fatica a dare spazio agli altri.
Un Sole in prima Casa può accendere di protagonismo segni introversi o timidi e rendere esplosive le personalità di segni intraprendenti già di loro.

Parola chiave: affermarsi.

Sole in Casa seconda, Casa del Toro

Se il Sole cade in seconda Casa, l’accento è sull’ambiente materiale e ciò che ci dona sicurezza, a cominciare dai beni e dagli averi della persona. Il concetto di territorio e di confine è molto forte nella persona, così come quello di “clan” ristretto e selezionato. La persona sarà orientata a costruire, realizzare, consolidare una base stabile per sé e per la sua famiglia. Case, terreni, gioielli, preziosi da difendere e da valorizzare.

Parola chiave: consolidare.

Sole in Casa terza, Casa dei Gemelli

L’accento è sull’ambiente sociale circostante e riguarda contesti come la scuola o il quartiere in cui si vive ma anche il rapporto con i coetanei, quali fratelli e sorelle, cugini, compagni di studi. Se il Sole si trova qui, la persona è chiamata ad espandersi in questo contesto, a intessere relazioni intense con i suoi pari e a tracciare un percorso significativo nel gruppo in cui cresce. Le amicizie, le reti di relazioni e le comunità che incrocerà saranno importantissime per l’equilibrio e la realizzazione della persona.

Parola chiave, conoscere.

Sole in Casa quarta, Casa del Cancro

L’accento è sulla famiglia e sulla casa, il nucleo stabile e caldo dell’esistenza. Famiglia intesa come famiglia d’origine, nella quale si saranno vissute le esperienze più significative, e famiglia da costruire, da creare, alla quale destinare le energie più importanti della vita. Se il Sole si trova in quarta Casa, la famiglia sarà sempre centrale nella vita della persona e le relazioni con i suoi componenti saranno primarie nel definire le sue priorità e la sua personalità.

Parola chiave, custodire.

Sole in Casa quinta, Casa del Leone

L’accento è sul fare, sul realizzare, sulla luce che deriva dal potere personale. È una Casa sfavillante, intensissima, in cui tutte le forme di creatività vitale sono benedette. Dall’arte alla sessualità, fino alla generazione di figli… se il Sole si trova in questa Casa, la persona sente un’irrinunciabile spinta ad esprimersi e proverà grande piacere nel portare fuori i propri talenti e nel concretizzare le sue idee e i suoi desideri.

Parola chiave, esprimere

Sole in Casa sesta, Casa della Vergine

Questa è la Casa del quotidiano scorrere, della routine domestica e lavorativa. È una Casa in cui si ha cura del tempo, del corpo e del lavoro di ogni giorno. Se il Sole cade in questa Casa, la persona dovrà ricercare per sé stabilità e integrazione, ritagliandosi un ruolo sicuro e ben definito nell’ambiente. Sarà portata a lavorare molto, sia dentro che fuori la casa, e a trattare con responsabilità ed efficienza a tutte le attività della vita.

Parola chiave, organizzare.

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Sole in Casa settima, Casa della Bilancia

Questa è la Casa delle relazioni, del matrimonio e delle imprese, intese come associazioni tra persone. Se il Sole si trova qui, l’incontro con l’altro e lo stabilirsi di un’armonia sarà la principale inclinazione della persona. La persona dovrà ricercare per sé condivisione, affettività e scambio di idee, cercando l’equilibrio in una relazione a lunga scadenza, più frequentemente amorosa, ma anche tra soci in affari.

Parola chiave, essere in armonia.

Sole in Casa ottava, Casa dello Scorpione

L’accento è sulle passioni e i tormenti, in senso drammatico e in perfetto stile scorpionico. La Casa porta con sé una spinta costante alla rinascita e alla trasformazione, spesso incarnate nelle eredità di un passato da superare. Se il Sole cade in questa Casa la persona sarà portata a ricercare costanti prove della sua forza e della sua capacità di vincere ogni sfida, in un contesto che gli offra costanti stimoli a crescere e a cambiare.

Parola chiave, superare.

Sole in Casa nona, Casa del Sagittario

L’accento è sul lontano, su ciò che c’è ancora da conoscere, sul viaggio alla ricerca di senso. È una Casa dinamica, di fuoco, affamata di spazi e di luoghi nuovi, che spinge la persona a porsi sempre nuovi obiettivi. Se il Sole cade in questa Casa la persona avrà bisogno di sperimentare cose diverse nella vita, usando lo studio come strumento di conoscenza e il corpo per canalizzare questa inquietudine nell’attività fisica e nella natura.

Parola chiave, esplorare.

Sole in Casa decima, Casa del Capricorno

L’accento è sulla realizzazione pubblica e professionale. Se il Sole si trova in questa Casa, la persona avrà bisogno di realizzare un progetto concreto, in autonomia, elevandosi con le sue sole forze e dando vita a qualcosa di grande, tangibile e concreto. È la Casa di chi ha grandi carriere, grandi successi, grandi ambizioni. O più semplicemente di chi mette al centro del proprio progetto di vita i valori dell’autonomia e dell’indipendenza, anche in senso economico.

Parola chiave, conquistare.

Sole in Casa undicesima, Casa dell’Acquario

L’accento è sui valori dell’amicizia e della fratellanza, in senso universale e futuristico. Se il Sole è in questa Casa, la persona sarà portata a stringere rapporti d’amicizia significativi e importanti per la vita, e sarà coinvolta in interessi alti, che travalicano la semplice quotidianità, per esempio in cause umanitarie o tematiche di ampio respiro. È una Casa d’aria, dove albergano idee e ideali nuovi, che guardano a un nuovo modo di stare al mondo.

Parola chiave, condividere.

Sole in Casa dodicesima, Casa dei Pesci

L’accento è sull’altrove, sull’aldilà, sul senso profondo dell’esistenza. Se il Sole si trova in un questa Casa, la persona rifugge l’integrazione e le regole. Non si troverà molto a suo agio nelle strette maglie del sistema socio-economico ma cercherà una via di fuga, un percorso alternativo, una forma personale e libera di vita, in linea con la sua sensibilità portata alla spiritualità, alla vita solitaria e al soccorso del prossimo.

Parola chiave, evadere.

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Cancro | tutto sul segno

Se sei del segno del Cancro sei sicuramente una persona emotiva e profondamente connessa al suo mondo interiore. Merito della Luna in domicilio, che ti tiene immersa nelle sue acque dolci e sentimentali, ancorandoti a un passato che mai lasci andare veramente. La razionalità di Saturno è lontana, l’azione di Marte pure e l’esaltazione di Venere aggiunge quell’aspirazione ad amare e a godere della vita morbida che tanto ti caratterizza.

In questa pagina puoi trovare diversi contenuti sul segno del Cancro. Cominciamo da un video che racconta le caratteristiche del tuo segno, a cominciare dall’elemento Acqua cui appartiene, passando per i pianeti Luna e Venere in Domicilio e in Esaltazione, fino a descrivere le ombre del tuo segno che, come sempre, sono forse quelle che più ci insegnano la verità sulla nostra luce.

Comprendere davvero il segno del Cancro, il video

l’Astrologia per il Cancro

Il Cancro ama l’Astrologia. La sua grande sensibilità e la sua tendenza naturale a vivere in connessione con il suo mondo interiore lo rendono uno dei segni più aperti a cogliere i messaggi delle stelle e a trarne ispirazione per vivere in modo più consapevole.

Rispetto ad altri segni, come lo spirito libero Acquario o il tutto d’un pezzo Capricorno, il Cancro è molto più abituato a parlare di emozioni. Il problema per lui, semmai, è quello di trasformare tutto il materiale emotivo che il suo cuore incessantemente produce in qualcosa di costruttivo e di utile alla sua crescita personale. La questione, per il Cancro, è proprio cosa farne di tutto quello che sente.

In questo senso l’Astrologia e in particolare l’interpretazione del tema natale sono il sentiero magico che può condurre il Cancro fuori dalla foresta delle tante emozioni, spesso contrastanti, eccessive, strabordanti che prova dentro di sé. L’occasione per conoscersi meglio, mettendo a fuoco risorse e potenzialità, talenti e ombre.

Per te la Luna è ancora più importante che per gli altri segni zodiacali. Ti domina e quindi è bene sapere quali sfumature assume nel tuo cielo personale. Scoprire il segno in cui si trova la tua Luna ti aiuterà a comprendere aspetti di te che potresti non aver mai messo a fuoco, perché magari sei del segno del Cancro ma la Luna in Bilancia ti rende molto più razionale di quanto i manuali di astrologia ti descrivano. Anche la Casa astrologica in cui la tua Luna si trova ha un gran valore perché ti racconta l’ambito della vita in cui sarai più connesso, più emotivamente bisognoso, più sentimentale.

Il tema natale è questo e anche molto di più e se sei hai letto altri contenuti sul mio sito avrai capito che quel “di più” è la possibilità di essere più felici proprio a partire da ciò che possiamo fare con i nostri doni, con la nostra sensibilità e con la nostra intelligenza.

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5 idee regalo per il segno del Sagittario

Cosa regalare a Natale alla tua persona del Sagittario

1- Triste periodo questo delle zone rosse per il Sagittario, viaggiatore dello zodiaco, costretto a rimanere dalle sue parti invece che lontanissimo nel mondo come desidererebbe. Un regalo per questo momento potrebbe essere una lampada mappamondo, un simbolo attraverso il quale tenere accesa la sua voglia di viaggiare.

2- Una shopper astrologica è l’idea regalo simpatica che potrebbe far sorridere la tua Sagittario delle mille imprese in cui si lancia, senza per forza venirne a capo… In colore bianco o nero, la shopper astrologica è l’accessorio ironico ma anche pratico per il suo stile dinamico e vagamente inconcludente.

3- Il Sagittario è tra i segni più interessati alla filosofia, intesa come esplorazione del senso della vita. Amerà quindi “Lezioni di meraviglia” di Andrea Colamedici e Maura Gancitano di @tlon, un manuale narrativo per applicare nella vita di tutti i giorni le grandi scoperte della filosofia. È pubblicato da @edizionitlon, che propone volumi di “filosofia e fioritura personale”, argomenti cari alla tua Sagittario.

4- Un’altra idea regalo è uno zaino da trekking per la sua prossima avventura. Scegline un robusto e impermeabile, che lo sai che la praticità è il requisito numero uno per la tua Sagittario. In attesa di quel viaggio a Capo Nord, potrà usarlo nei boschi e nei borghi della sua provincia.

5- Il Sagittario è uno dei segni più adatti a ricevere in regalo l’interpretazione del tema natale. La sua voglia di risposte sul senso della vita troverà grande appagamento nella lettura astrologica del suo tema natale e tu potrai così aiutarla a compiere un passo importante nel suo viaggio di ricerca personale.



Sfoglia per scoprire le idee regalo per il segno del Sagittario


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pesci

Ciao Pesci, eccoci arrivati a voi.
Devo dirvi che alle volte, quando vi sono accanto, sento pian piano affiorare dalla terra una nebbia bianca, soffice, come un vapore tiepido d’acqua, che tutto avvolge e tutto scombina e che non mi fa ricordare più di che cosa stavo parlando. Io, Vergine con Mercurio in Vergine, faccio una certa fatica a sintonizzarmi con la modalità del pensiero Pesci, questo essere senza categorie, questo volteggiare delle idee, a ritmo lento, così personale, così soggettivo, così originale. Ma, quando ci riesco, capisco nettamente perché vi chiamano il segno dell’infinito.

I Pesci sono un segno d’Acqua, mobile. Si trovano alla fine dell’inverno e alla fine dello zodiaco. Uniscono la mobilità tipica dei segni situati alla fine delle stagioni con l’inafferrabile intensità emotiva dell’elemento Acqua, che tutto sente e tutto riverbera. E lo portano all’estremo. Il mondo interiore dei Pesci è un oceano profondissimo e imprevedibile, grandiose tempeste lo agitano e caldi venti lo animano, senza sosta, senza bonaccia. Impossibile tracciare una mappa perché anche i punti cardinali mutano, al mutar del giorno e della luce. Le regole di navigazione qui non valgono più. Per questo i Pesci sono tra i segni che più hanno bisogno di una loro via personale per stare al mondo. Non è per loro seguire le regole, loro non sono mica Vergini, per citare il segno all’opposto, che edificano sulle norme tutta la loro struttura vitale.

Per estensione, in un tema natale, la casa dei Pesci (casa dodicesima) è la casa dove troviamo tutte le esperienze che sono rimaste fuori dalle altre case, il diverso, l’ignoto, l’alternativo. Tutto ciò che – in modo miope – chiamiamo follia perché non si adatta allo schema condiviso. Un pianeta messo qui (o il Sole come estremo caso), ci sprona a trovare una via personale, alternativa, diversa per essere completi.

Per comprendere meglio, andiamo a guardare chi abita il segno dei Pesci e siccome stiamo parlando di un segno che fa dell’originalità uno dei suoi tratti più caratterizzanti, cominciamo dalle assenze, che pesano a volte come e più delle presenze. Il lucido Mercurio è in esilio, lontanissimo, dall’altro capo del cerchio, a casa della Vergine. Qui dai Pesci, quindi, niente ragionamenti, niente acumi, niente analisi. Si va con altri occhi, si procede con altri lumi. Si sente, innanzitutto. Si intuisce, si presagisce, si teme, si aspetta, si sospira, si desidera. Si immagina, tantissimo. Si sogna. Ci si abbandona a un’idea, a una visione, a una suggestione del momento. Che se poi domani cambia, pazienza.

Riprendendo la parabola del grano che ci accompagna durante questi articoli dedicati ai segni zodiacali, sotto il segno dei Pesci troviamo il chicco ancora sottoterra ma già immerso nella visione della primavera, una primavera che ancora non esiste ma che il grano immagina appena oltre, una nuova vita che sente prima di vederla, in preparazione dell’energia che la forza esplosiva dell’Ariete trasformerà nel germoglio nuovo.

Sul trono dei Pesci troviamo Nettuno, pianeta lento, signore della visione e del sogno e di tutto ciò che è fuga dalla realtà concreta. Nettuno esprime energie di creatività e trasformazione, extra razionali ed extra terrene. Nettuno è musica, soprattutto, ed arte in generale, intesa come la intendevano i Romantici dell’Ottocento, come fuga dalla realtà ed espressione di un inconscio che non possiamo conoscere ma solo tratteggiare, di cui seguire l’ombra, l’apparizione, la suggestione di un attimo che scappa via. Nettuno è evanescente. Non è qui e ora, è Sempre oppure Mai. Oppure Altrove. Non è Urano che spariglia le carte con il lampo di azione necessario. Non è Marte che sfodera la spada per affermare la sua forza sulla scena. È una energia profonda e in continua mutazione, che fa della “non definizione” una delle sue maggiori risorse.

Accanto a Nettuno, nei Pesci troviamo Giove. Ecco spiegati i tanti Pesci che non somigliano a queste creature eteree e spirituali ma mantengono un filo robusto con la terra e con i suoi piaceri più umani. Ma il Giove dei Pesci non è il Giove del Sagittario, che fa bisboccia con gli amici e alza la voce in trattoria, è un Giove di ricerca spirituale e di abbandono ai piaceri che più sono in grado di connettere l’uomo all’universo, come l’erotismo e il desiderio.

L’amore è il grande mondo dei Pesci, la dimensione dove sogno e realtà si incontrano e dove cura, accoglienza e unione degli spiriti possono sperare di realizzarsi. Una Venere in Pesci nel tema natale vuole romanticismo e passione, condivisione e libertà, tutto e il contrario di tutto. Non è detto che sarà stabile e fedele ma coinvolta sì, sempre. La sua unica costante sarà l’inesauribile capacità di generare emozioni.


L’interpretazione del tema natale per il segno dei Pesci

I Pesci si tuffano nell’interpretazione del tema natale con la profondità e l’abbandono che solo loro riescono a mettere in campo quando si tratta di emozioni e di esplorazione del sé interiore. Non c’è molto altro da dire su quanto l’analisi del tema natale sia un’esperienza adatta e nutriente per questo segno così portato per il pensiero simbolico e per la lingua delle emozioni.


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acquario

Eccoci a parlare dell’Acquario, segno di Aria d’inverno. L’Acquario è un segno fisso, significa che nasce nel cuore di una stagione, l’inverno, e porta con sè più marcatamente le caratteristiche del suo elemento. Queste sono essenzialmente la leggerezza, l’attitudine alla comunicazione e alla condivisione, un approccio dinamico all’esistenza e alle sue regole.

Il segno è dominato da Urano e da Saturno. Urano è il pianeta del fare, del cambiamento, delle rivoluzioni, del nuovo ordine. È un pianeta dall’energia molto potente, che si esprime spesso in modo brusco, concreto, trasformativo. Urano arriva e spazza via, senza pensare, senza trattenere, non agisce per principio né per sentimento ma fa ciò che serve, in chiave utilitaristica, con velocità elettrica, con inventiva opportunista, che coglie la potenzialità e la fa subito occasione, bottino personale, conquista del momento. Saturno, che avevamo già incontrato nella terra solida del Capricorno, si associa all’energia di Urano ponendo un ulteriore accento sulla eliminazione del superfluo, di ciò che intralcia il cammino verso il futuro, siano essi legami, opinioni, sentimenti, persone.

I nativi del segno sono persone dinamiche e autonome, capaci di costruire e demolire al tempo stesso, che vivono le contraddizioni con disinvoltura, come una cosa inevitabile e naturale. Sfuggono alle definizioni, alle convenzioni e al pre-costituito e manifestano un’attrazione irresistibile per le novità e per tutto ciò che porta un nuovo ordine nella realtà, spesso mai perseguito prima. L’Acquario è mosso da un ideale nuovo, autoprodotto, individuale, potenzialmente condivisibile con il resto dell’umanità ma che non punta a imporsi né a codificarsi. Lui esplora, inventa, rimescola, non si fossilizza mai su un’idea o su un assunto ma resta aperto, vigile, pronto a captare stimoli e influssi nuovi che saprà poi sviluppare senza paura, senza esitazione, senza timore del giudizio degli altri. Gli Acquario sono infatti spesso delle “pecore nere” all’interno del loro gruppo, non temono di esprimere la loro alterità attraverso abiti eccentrici, spesso fuori dalla moda, o abitudini insolite. Il conformismo non fa per loro e anzi rappresenta uno dei loro peggiori incubi.

Come sempre, per comprendere un segno è utile osservare il suo segno opposto, in questo caso il Leone. Tutto ciò che dall’altra parte del cerchio zodiacale è patriarcale, rigido, autoritario, qui è fluido, mutevole, slegato da ogni forma di solennità. Se lì c’è onore, lealtà, passione qui c’è individualismo, disinvoltura, avventura.

L’Acquario è il vero spirito libero dello zodiaco, colui che più incarna la spinta verso la libertà dell’elemento Aria. A differenza dei Gemelli, che vivono alla costante ricerca di input e ispirazioni da fare propri per crescere e migliorare (Gemelli=adolescenza), e della Bilancia, che ha sempre bisogno dell’altro per attivare la sua essenza, l’Acquario è mosso da un autentico amore per l’autonomia e l’indipendenza, per un “fare e pensare da sé” tutto saturnino, che guarda al resto del mondo con vero interesse ma con altrettanto distacco.

Ecco perché dell’Acquario si sottolinea spesso l’insofferenza ai legami, alle relazioni che rappresentano una limitazione alla sua fame di azione e di novità. Una Venere in Acquario può spesso indicare in un tema natale il rifuggire dai ruoli tradizionali e dalle istituzioni sociali come il matrimonio. La Venere in Acquario è la Venere della comune hippy, della sessualità libera e senza regole, priva di ogni senso di possesso, di gelosia, perché priva di ogni visceralità. Va da sé che l’obiettivo del segno non è quasi mai, a meno di forti valori lunari o venusiani nel tema, il mettere su casa e costruire una famiglia. Il gruppo d’appartenenza passa presto dall’essere quello della famiglia di origine a un gruppo elettivo, scelto in base alle affinità di interessi e di obiettivi che il soggetto vive in quel momento.

L’amicizia è il sentimento nel quale l’Acquario esprime meglio la sua affettività e nel quale le sue qualità possono essere più facilmente apprezzate. A patto di non chiedergli ciò che non può dare, ossia prove di lealtà assoluta e sacrifici troppo limitanti, è il migliore amico che si possa desiderare: nessuno come lui sa infatti donare condivisione senza prevaricazione e solidarietà nel rispetto dello spazio altrui, condite da una leggerezza di spirito che solo l’Aria sa.


L’interpretazione del tema natale per il segno dell’Acquario

L’Acquario è un segno dinamico e aperto. Molti Acquario, quindi, potrebbero essere interessati all’interpretazione del tema natale anche solo per curiosità, per ampliare i lori già vastissimi interessi salvo poi restare intimamente colpiti da uno strumento, il tema natale appunto, che offre loro l’occasione di pensarsi in modo diverso, da un punto di vista ravvicinato e intimo, descrittivo ma allo stesso tempo così aperto alle possibilità e alla libertà di agire nella nostra vita quotidiana.


Guarda un video sull’Acquario


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scorpione

Per prima cosa, lo Scorpione è intelligente. Metto al primo posto questa caratteristica perché l’aspetto cerebrale caratterizza tantissimo il segno ed è la premessa fondamentale di tutte le qualità successive, che lo rendono il famelico e magnetico segno che tutti conosciamo. Senza questa intelligenza dietro, senza questo spessore, le sue caratteristiche sarebbero probabilmente estremismi socialmente inaccettabili, anziché preziose espressioni di un’interiorità ricca e profonda.

La mente dello Scorpione è acuta, perspicace, rapida, curiosa. In quanto segno d’acqua, ha uno speciale dono per l’intuizione e possiede la capacità di captare un evento o un’emozione semplicemente fiutandola nell’aria o sentendola nella pelle. Tutto questo è reso ancora più intenso dai poteri di Mercurio, pianeta del ragionamento, che nello Scorpione si trova esaltato. Ricorderete che quando un pianeta è esaltato vuol dire che in un dato segno esso strafà, che la sua energia non trova ostacoli e si esprime in modo intensissimo e quindi spesso eccessivo. Mercurio, domiciliato in Vergine e in Gemelli, trova nello Scorpione il segno ideale per estremizzare la sua pulsione cerebrale, rendendo i nativi del segno dei veri stra-pensatori, dei compulsivi del pensiero.

Ecco che l’intelligenza diventa scandaglio indagatore e l’acume si trasforma in rovello ossessivo. Lo Scorpione ha sempre un’ossessione con sé, si potrebbe dire che “se ne prende cura” come si fa con un animale domestico, gli dà da mangiare più volte al giorno, se la tiene accanto sul divano davanti alla tv, fa ruotare la sua vita intorno ad essa. Ossessioni alimentari, ossessioni legate al potere, ossessioni erotiche o professionali possono condizionare l’intera esistenza di un Scorpione, espressione di un’esigenza di controllo della realtà che corrisponde a sua volta al bisogno di tenere a bada una materia incandescente, un’interiorità da domare costantemente con la forza della mente.

Il pianeta che trasforma tutto questo pensare in magma ribollente è Plutone, signore del segno (domicilio). Plutone è uno strano pianeta, da una parte c’è dibattito intorno al fatto che lo sia davvero, dall’altro è innegabile che sia il più lontano dal Sole e sia dunque privato di quel fondamentale contributo di luce e positività che è la grande mancanza del segno. Plutone è il pianeta del profondo, della morte e dell’inconscio, di riflesso il mondo dello Scorpione è difficile, complesso, fondamentale oscuro. Intriso nell’archetipo del segno c’è il concetto di lotta, di superamento della sfida e di morte, intesa come fine di un assetto energetico e inizio di un nuovo ciclo. Richiamando la parabola del grano che sempre ci accompagna in questi articoli di approfondimento, vediamo sotto il segno dello Scorpione il chicco del grano affondare nel terreno, sprofondare sottoterra, come sepolto, in attesa di una nuova germinazione e di un nuovo inizio.

Rispetto agli altri grandi forti dello zodiaco (segni fissi come Toro e Leone), lo Scorpione non è maestro di leadership – perché non ama esporsi – né di resistenza – perché non è troppo paziente – ma esprime la sua forza nel coraggio di guardare in faccia i più terribili mostri e nel tuffarsi in quell’abisso nero che pochi osano avvicinare. È proprio lì sotto, invece, a contatto con emozioni urticanti e vischiose, nascoste e spaventose, che lo Scorpione va ad attingere per rigenerare la sua forza. Ecco che nei momenti più drammaticamente spietati dell’esistenza, lo Scorpione tira fuori il meglio di sé, come se traesse dal peggio della vita la sua migliore energia, come se quel plasma nero gli fosse necessario per riattivare il suo circuito energetico. La persona si chiude nel suo dolore, del quale si ammanta e si ciba per periodi di tempo che solo lui può determinare, per poi ritornare al mondo con i tagli guariti, le cicatrici cautelate, la resistenza rinnovata. Per questo, lo Scorpione è spesso associato all’uccello magico della fenice, che muore e risorge dalle proprie ceneri, dalle lacrime taumaturgiche, in grado di guarire i propri stessi feroci mali.

Viene da sé che in tutto questo ciclo di morte e trasfigurazione, questa parabola incessante di tenebra e luce, lo Scorpione non sia un segno facile da amare, a meno di non assecondare senza contestazioni le sue naturali ciclicità. Del resto, non c’è altro da fare. A meno di non voler vedersela con l’altro signore del segno ossia Marte, che attiverebbe tutte le sue doti di pianeta dell’affermazione, dell’aggressività e del conflitto per difendere il nativo. Lo Scorpione sa essere infatti feroce nella difesa dei suoi sistemi di pensiero e dei suoi spazi vitali. Se provocato, se spinto a uscire dalla sua roccia, se forzato a prendere una direzione che non vuole, lo Scorpione attacca, sfoderando armi tra le più affilate delle zodiaco. Se tradito, se ferito nel profondo, se disconosciuto nel suo ruolo, lo Scorpione uccide , usando tutto ciò che sa della vittima per annientarla in un gioco pre-meditato che prende il sapore della famosa vendetta del segno. Perdonare gli è difficile, perché il dono del suo amore è così raro e profondo che non può tollerare che vada perduto, così come non può tollerare che qualcun altro sia stato più astuto di lui nella manipolazione dei sentimenti, deriva di cui lui può essere maestro.

Con Marte in domicilio (a meno di particolare lesioni nel tema), lo Scorpione tende ad avere successo e a vivere secondo le sue regole, contando solo su stesso e sulla fedeltà di pochi eletti. Si afferma in modo naturale, senza gridarlo al mondo; non lo fa con la platealità del Leone, né con la fredda costanza del Capricorno, agisce piuttosto in segreto, mostrando il risultato finale piuttosto che la genesi di una strategia che ha creato, perfezionato e monitorato nel tempo, programmando ma anche improvvisando, sull’onda di un’istintualità che pure caratterizza fortemente il segno. L’elemento del brivido, infatti, dell’adrenalina dell’ultimo secondo è in linea con i tratti di un segno che ricerca un’atmosfera di forte intensità emotiva intorno a sé. Lo Scorpione non sa che farsene di serenità e malinconia, per citare due sentimenti dolcemente tiepidi, ai quali preferirà, per proseguire il parallelismo, ebbrezza e disperazione. Le tinte forti caratterizzano tutto il suo mondo, del quale veramente poco è dato conoscere all’esterno. La mente e soprattutto il cuore dello Scorpione sono scrigni quasi inaccessibili, a volte poco frequentati anche dai nativi stessi, che tendono ad avere nei confronti del sentimento un senso di pudore, di distacco precauzionale. Di fatto, tutto quello che accade dentro a uno Scorpione quasi sempre resta dentro a uno Scorpione e se mai egli vi mostrerà il suo lato debole, state certi che ne ha un altro ancora più segreto che non vi ha svelato.

Con estrema selettività, con profondo trasporto, con lealtà, lo Scorpione può amare. Sembra incredibile, dopo aver detto tutto questo, ma lo Scorpione può essere un partner appassionato, coinvolto e anche fedele se il partner e la relazione lo meritano. Non metterà mai il compagno nella condizione di sentirsi troppo importante né si lascerà rammollire da romanticherie e sentimentalismi. Ma metterà a disposizione la sua forza e il suo coraggio per sostenere il partner nella vita, gli donerà senza riserve la sua passione, anche in senso erotico, condividendo le straordinarie abilità della sua mente, a cominciare dalla capacità di trovare soluzioni e di reagire alle più estreme condizioni esistenziali.

Tenere il suo passo non è sempre facile, superare la diffidenza e le prove di merito che continuamente pone sul cammino del partner neppure, ma se il vostro legame è degno della sua lealtà, lo Scorpione non vi abbandonerà nel momento del bisogno né scambierà la profondità del suo sentimento per inseguire effimere distrazioni. In ultimo, non possiamo non citare il binomio Scorpione/sesso, fin troppo noto e frainteso, che vede parlare dei nativi del segno come di grandiosi campioni a letto. È certamente vero che lo Scorpione è un segno passionale e caldo ma è ancora più vero che il segno vive una particolare assonanza con l’argomento sesso, che non è quasi mai un argomento neutro per la persona ma sempre un tema “caldo”, attorno al quale si addensano emozioni contrastanti, sia che si tratti di maniaci dell’erotismo che di strenui promotori della castità.


L’interpretazione del tema natale per il segno dello Scorpione

Lo Scorpione ama l’abisso più di ogni cosa. Esplorare le ombre interiori, entrare in contatto con ciò che non conosce ancora di sé, andare in profondità. L’interpretazione del tema natale può dargli l’occasione di fare tutto questo portandolo a riflettere anche sui lati più luminosi del suo percorso.


Guarda il video di approfondimento sullo Scorpione


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vergine

Sono del segno della Vergine e sì, sono tendenzialmente un tipo critico, razionale e attento ai dettagli. Però, giuro, c’è molto di più, come in ogni altro tema natale del resto. L’Ascendente, prima di tutto, la casa in cui si trova il Sole e la posizione della Luna e degli altri pianeti personali creano la miscela unica che è la personalità di ognuno di noi. Innegabilmente però il segno in cui si trova il Sole è l’essenza fondamentale della persona e chi è nato in questo periodo dell’anno è una Vergine, che gli piaccia o meno 🙂

Il simbolo della Vergine è una ragazza curva su un spiga di grano, intenta a contare i chicchi e a custodire il raccolto. Come ho cercato di raccontare nel video dedicato al segno e nell’articolo su grano e zodiaco, il segno della Vergine corrisponde a quella particolare fase del ciclo del frumento in cui bisogna lavorare per conservare quanto coltivato fino a quel momento, mettere al sicuro le scorte per affrontare l’inverno e le difficoltà del futuro. Uscendo dalla metafora del grano, la Vergine mette l’estate in un barattolo, cercando di conservarne la luce e il calore per i giorni bui.

Di riflesso, la Vergine è un segno che si preoccupa molto per il futuro. Le Vergini non riescono a vivere alla giornata, improvvisando, cavalcando l’onda di una passione passeggera. Hanno bisogno di programmare, creare uno schema, incasellare la loro vita in un fortino integro, corretto, funzionale, sicuro, un magazzino asciutto in cui custodire il frutto del loro lavoro. Per sé e per gli altri. La più grande soddisfazione di una Vergine è infatti sentirsi utile, impegnare la sua fronte e le sue qualità per dare stabilità e benessere al suo mondo, alla sua famiglia, alla società per cui lavora.

Similmente agli altri due segni di Terra, la Vergine è legatissima al concetto di lavoro ma a differenza dell’ambizioso e determinato Capricorno, che punta sempre al vertice, il lavoro della Vergine è spesso un lavoro dipendente, quotidiano, fatto di occupazioni precise e ripetitive, che lei sarà contenta di curare ogni giorno fino a raggiungere la migliore efficienza possibile su questa terra. Per questo, si dice che la Vergine è il perfetto “numero due”, la persona di fiducia cui affidare le chiavi dell’ufficio, le pratiche più delicate, certi che le porterà a termine nei tempi e nei modi più opportuni, dando prova di onestà e di eccezionale senso di responsabilità. Un incarico di potere, in cui dovrà esporsi, guidare, improvvisare, la farà facilmente andare in ansia, sentimento che molte Vergini sperimentano se buttate all’improvviso sul palco della vita.

La Vergine è dominata da Mercurio, noto per essere il messaggero degli dei. Mercurio vola per condurre “a quelli che contano” messaggi che non ha inventato ma che senza il suo contributo essi non potrebbero ricevere. In un certo senso, Mercurio è al servizio degli dei, per chiudere il discorso di sopra. Ma Mercurio è anche il pianeta dell’intelligenza e del pensiero logico e un Mercurio in Vergine nel tema natale dà spesso luogo a persone che pensano tanto e bene, capaci di analisi e di organizzazione, di grande lucidità e ordine mentale. Con questa testa appuntita, questo senso del dovere e questa cura del dettaglio la Vergine va nel mondo, cercando di fare del suo meglio e sentendo sempre che di meglio c’è da fare.

Detto questo, è chiaro che sul fronte delle emozioni la Vergine ha spesso molto da imparare. Venere è in caduta e questo significa che il mondo dei sentimenti è difficile da contattare, ancora più da veicolare, seppure una certa sensibilità esiste ma bloccata dietro rigide briglie razionali. Divertirsi non le riesce sempre facile e anche per questo la Vergine non ha fama di essere una grande amatrice. Cautela e sicurezza non sono certo parole che fanno palpitare il cuore anche se fedeltà e dedizione assoluta sono il dessert che il tempo riserva a chi ama una Vergine.

Una Venere in Vergine nel tema può spesso significare un temperamento poco romantico, che difficilmente si lascia andare, portato a sottolineare i difetti dell’altro, attività che caratterizza fortemente la Vergine e che le vale la definizione di “criticona dello Zodiaco”. Le imperfezioni e ancora più le negligenze del partner possono accenderle una vena polemica difficile da sopportare perché lo spettro del perfezionismo è sempre dietro l’angolo e rappresenta la grande ombra del segno.

Di pari passo, la permalosità è l’altro grande limite della Vergine. Attenzione che non si tratta di una permalosità da “lesa maestà”, come può accadere a segni dall’Io strabordante come il Leone ma più il riflesso di una personalità timida, che tende a dubitare di sé e per questo soffre la disapprovazione altrui. Non è “Come osi” ma più “Quindi pensi questo di me?”

Sì Vergine, lo penso, fattene una ragione. E ora basta, esci a farti uno spritz, che per oggi hai lavorato abbastanza 🙂


L’interpretazione del tema natale per la Vergine

Pochi segni possono apprezzare l’interpretazione del tema natale come la Vergine. Il suo amore per l’analisi e il ragionamento trova grande appagamento nella lettura della sua carta astrale personale. Inoltre, grazie alla lettura del cielo personale potrà trovare le risposte che stava cercando ai molti – ansiogeni – quesiti che la sua natura le propone ogni giorno e rafforzare così la sua consapevolezza e l’accettazione di sè stessa.


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articoli di astrologia

Capricorno

Con il solstizio d’inverno arriva il segno del Capricorno. Fuori è freddo, gela, c’è la neve, dentro matura la forza e la saggezza, l’autonomia di un segno che non dipende dal Sole per ispirare il suo cammino e va avanti senza nutrirsi della luce altrui. Se pensiamo al grano, il protagonista del racconto zodiacale visto nell’articolo precedente, per il seme è il momento di resistere al gelo per diventare ancora più forte. Possiamo cominciare da qui per descrivere il carattere Capricorno, una personalità capace di sostenere grandi imprese e che trova nelle difficoltà uno stimolo a fare meglio e a salire ancora di più la scala della vi

Il simbolo del Capricorno è uno stambecco, un animale resistente e solitario, che vive tra le asperità della montagna, ad altezze impossibili per gli altri animali. Poche foglie di nutrimento ed è già pronto per ricominciare la salita, punta gli zoccoli e va, sempre più su, verso la cima.
Il concetto di ascesa è fondamentale per il segno, il Capricorno punta a migliorarsi, sempre, e in quanto segno di Terra il miglioramento è sempre in primo luogo pratico, delle condizioni materiali ed economiche, prima che spirituali. Segno dell’ambizione e del successo, il Capricorno è spesso un capo, produttivo, responsabile, serio, anche severo con chi non prende altrettanto sul serio i suoi compiti e i suoi obiettivi.

Sappiamo che ogni segno custodisce in sé uno o due pianeti in domicilio, significa che l’energia di questi pianeti si esprime al meglio nel segno (così come quella di altri pianeti si trova in esilio o in caduta ossia stenta ad affermarsi). Ebbene nel caso del Capricorno il pianeta in domicilio è Saturno, signore della razionalità e della legge, del sacrificio e dell’impegno, del lavoro e dei risultati. Saturno lavora, detta le regole, fa a meno, resiste, programma, realizza. Saturno non cincischia, si fissa un obiettivo e lo raggiunge. Gode poco ma conclude tanto.

Il Capricorno ha una capacità unica di puntare dritto alla sua meta, abbattendo ogni ostacolo sul suo cammino. Non indugia, non dubita, non si perde per la strada. Proseguendo il discorso iniziato con il Sagittario che lo precede, lui sa benissimo cosa fare con le terre che ha conquistato, non disperde ciò che ha raggiunto ma resta concentrato e lavora per consolidare la sua posizione ed accrescere il suo potere. Conosce il valore delle cose e anzi sa farlo raddoppiare. Se non è ricco, lo diventerà e comunque difficilmente si troverà al verde o dilapiderà i beni materiali che possiede, come potrebbe accadere ad altri segni più volubili e incostanti. È solido, coerente, consapevole. Impegnato e impegnativo. Efficace e mai effimero.

Ovvio che in tutto questo pedalare non ci sia molto spazio per le emozioni. La Luna, pianeta del sentire, del materno, del morbido e del sospiro si trova in esilio nel Capricorno e i sentimenti finiscono spesso relegati in un angolino, poco esplorati e poco praticati, come una lingua straniera di cui si conoscono poche fondamentali parole. Questo non vuol dire che non sappia cos’è l’amore o l’amicizia ma difficilmente si lascerà tenere in scacco da un sentimento o si lascerà invischiare in relazioni che lo privano della sua energia o lo distolgono dai suoi obiettivi.

A dire il vero, nella mia vita ho conosciuto tanti Capricorno che sono molto più che queste macchine da guerra, magari hanno una Luna più ricettiva oppure un ascendente d’acqua o di fuoco che attenua il gelido profilo che descrivono i manuali. Tutti però, hanno questa tendenza fortissima all’autonomia, al fare da sé, al bastarsi da soli che nell’amicizia si esprime con una presenza costante e affidabile, una complicità progettuale, di intenti e di idee, di stile di vita piuttosto più che di empatia pura e mai, proprio mai, di morbosi attaccamenti.

Come accade per tutti i segni, c’è un pezzetto di Capricorno in ognuno di noi: uno degli spicchi del nostro tema natale, ossia una Casa, cade nel segno del Capricorno. È il settore della nostra vita in cui sperimentiamo i valori di questo segno e nel quale più di tutti siamo forti, concentrati e determinati a farcela.

Voi sapete dov’è il vostro Capricorno? Potete scoprirlo con l’interpretazione del tema natale.


L’interpretazione del tema natale per il segno del Capricorno

Il Capricorno è un segno concreto e pragmatico. Raramente si concede di indugiare nella riflessione interiore e altrettanto raramente è in contatto con le emozioni più profonde che abitano il suo cuore. Per questo l’interpretazione del tema natale è un’occasione più unica che rara (anche perché personalizzata al massimo) per entrare nel suo spazio interiore e restare in ascolto della sua verità.


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Sul mio blog trovi anche un articolo di approfondimento sul bambino del Capricorno


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